E’ arrivata.
Nove mesi a intuirla attraverso il crescere di una pancia, dapprima confusa e poi sempre più netta e definita, con piedini e gobbette che lasciavano capire i movimenti di qualcosa che lì dentro stava prendendo forma. Mia sorella sempre più infastidita da questi dolorosi smottamenti interni, sempre meno poetica nel guardare il rapido aumentare di quel pancione che sperava lasciasse uscire la piccola con un po’ d’anticipo.
E’ arrivata, e con qualche giorno di anticipo.
Andiamo verso Biella senza fretta, sappiamo che Monica non ci vuole vedere durante il travaglio e cerchiamo di rispettare la richiesta. Arriviamo davanti alla sala parto con un po’ di emozione, pensando di dover aspettare, e aspettare, e aspettare.
E invece non attendiamo che cinque minuti, mia sorella “ha appena partorito”, come ci dice l’ostetrica sorridente, poco dopo aver compiuto il suo mestiere.
Mia madre se lo fa ripetere due volte, io glielo ripeto volentieri perché non sono pronta. “Ha appena partorito”. Vuol dire che è nata. E’ arrivata. C’é e la possiamo vedere, non dobbiamo più intuirla, ora è fuori. “Ha appena partorito!”.
La mamma sorride, ha capito. Io non ancora. Sento la voce di Lorenzo, poi finalmente vediamo Monica uscire dalla sala parto, cammina lentamente e spinge con calma il baracchino con la flebo. Non ha esattamente una faccia rilassata, ecco, no, è un po’ tesa, ha le labbra screpolate, movimenti controllati.
Fatica a camminare, ma cammina. “Ha appena partorito”.
Mi precipito davanti al vetro della nursery, ora la voglio vedere! Ci sono due bimbetti nelle culle, chissà come si riconosce una nipote… Picchio nel vetro, l’infermiera mi vede e sorride. Leggo sulle labbra “D-a-v-i-d-e”. No, è l’altra. Eccola, finalmente ha un volto che non sia l’eco di un’onda su una fotografia.
Dopo un paio d’ore è pronta per uscire da questa benedetta stanza a cui hanno accesso solo i genitori. Noi aspettiamo come i Re Magi l’Epifania del bambinello e…
E’ bellissima.
Anna, 31.I.2009
Auguri ZIA !!! Benvenuta nel Club degli ZII !!! Pusa Fede
P.S un Augurio anche alla Mamma Monica !!!
oddio che emozione…e’ belllliiisssimmmaa!!!
Congratulations!!!
E sono tornata anche io…con un nuovo progetto…spero che ci seguirai ancora…un abbraccio 🙂
Che penna che hai cara Scà!
Mi hai fatto quasi rivivere le mie di attese: corsa in macchina, visita, una ostetrica top-model, sala travaglio, sala parto, lancio.
Ovviamente molto diverse.
Solo il finale è uguale: “è bellissima”.
Congratulazioni a mamma, papa’…e zia! E’ proprio una bellissima bambina, ben arrivata! Ciao, paola
Ora potrai a pieno titolo firmarti “Zia Scà”!!!
Il tuo racconto della attesa e dell’intuizione è bellissimo e lo sento molto mio, anche se non ho vissuto sulla mia pelle l’incontro con Marta nei suoi primi minuti su questo mondo (quello fuori dalla pancia).
Marta sarebbe dovuta nascere il 1 agosto 2005.
Io dal 17 luglio ero al campo di Reparto e ogni sera chiamavo a casa per sapere se la creatura – che ancora non potevamo immaginare essere il tornado che ci è stato donato – avesse deciso di anticipare la sua nascita. Non ti dico con quali aspettative sono tornato a casa il 31 luglio sperando di assistere!
La fanciulla, però, se l’è presa comoda e io il 5 agosto non sono partito per Sarajevo. Sul traghetto ho saputo che mi sorella era entrata in sala parto. Arrivati a Split ho avuto notizia della nascita della nostra bimba.
Quando l’ho vista la prima volta, Marta aveva quasi un mese e io ero reduce da traghetto, più treno, più auto (erano in montagna da me).
Però quando ero a Kasindo sapevo che lei c’era, e che ora era lei ad aspettare il suo zio.
Quando ci siamo visti, qualcosa è scattato e la pupa ha capito che non poteva più fare a meno di me!!
Auguroni zia, e goditi la nipotina più che puoi, anche se è mezza piemuntEisa.
E tanti auguri di cuore anche a mamma Ina e a papà Lorenzo
Ragazzi, e’ sempre più carina.
Sarà una rubacuori, mica come sua zia!
In effetti lo smacco di avere una nipote piemontese non l’ho ancora digerito… Va beh, già so che me ne farò una ragione… e poi è ormai un fatto, questo benedetto Piemonte è parte della famiglia. Si vede che era destino!
Ahahahah!
ciao auguroni………!!!!!!!!!!!!!!!!!
è tnt carina e batuffolosa… che bella…